Performance Marketing: Paghi per i clienti che trovi

Performance Marketing

Performance Marketing per tutti

E’ una chimera o è realtà? pagare solo per i contatti davvero potenziali da cui può scaturire una vendita è il sogno di ogni impresa.

Certamente il compito è arduo e facilmente le aziende cadono nell’errore nel fidarsi di agenzie che promettono tonnellate di contatti caldi e Sales Ready. Purtroppo il gioco del Performance Marketing è difficile ed è articolato su più livelli tra loro strettamente correlati e coerenti.

Tutto parte da una buona strategia di Lead Generation. I potenziali clienti devono essere attratti verso la nostra offerta (digital o offline è uguale). Da questo punto bisogna coltivare queste lead con processi di lead nurturing. Per una buona lead generation è indispensabile analizzare il target di riferimento, comprendere esattamente quali sono i canali di informazione e dialogo utilizzati, per poter predisporre un corretto media mix e lavorare sul content marketing.

Noi già facciamo investimenti in marketing, dice di solito il cliente.. 

C’è sicuramente sempre margine di miglioramento per colpire nicchie specifiche, aumentare l’engagement e raccogliere nuove lead oltre a quelle che (già) esistono come risultato dell’attività di marketing mix svolta finora.

Analizzare, Pianificare, Agire.  Non è importante solo essere online o essere presenti sui social, ma bisogna lavorare nel dettaglio per comprendere ciò che diventa un trigger all’azione e cosa può essere invece controproducente. Adwords diventa uno strumento con cui gestire di continuo il feedback del mercato, il peso delle parole chiave (keyword) cercate. Inoltre gli Analytics guidano tutto il processo di continuo miglioramento, il cosiddetto Fine Tuning.

I contatti accumulati con la campagna di lead generation diventano per il cliente una fonte indispensabile per avviare l’attività di Sales. Solo al termine si può determinare il CPL Cost per Lead, ossia quale è il costo medio che l’azienda sostiene per produrre una lead qualificata.

E’ importante che ci sia una chiara convenzione tra il cliente e il fornitore dei metodi di valutazione della bontà della lead, dei tempi per definire una lead “buona”, una metodologia di rendicontazione chiara e condivisa oltre al tracciamento della lead in tutta la sua vita dall’inizio del sales funnel alla fine.

Oltre al CPL c’è il CPS, Cost per Sales… bhè si, si condivide anche una parte della revenue finale. Il beneficio è di entrambi gli attori. Il fornitore gode con il cliente del vantaggio dell’acquisizione.

Quali canali di web marketing usare?

Fonti Lead Generation

Fonte Hubspot

Calibrare i canali è il segreto per un ottimo performance marketing. Dalla DEM, accuratamente dosata e nel rispetto del cliente, SEo, SEM SMM ecc. sono tutte chiavi di volta per attivare i potenziali clienti.

Bisogna ricordare che risparmiare sugli investimenti  (es. prendendo liste sporche per il Direct Mailing o targettizzare male solo per avere un basso CPC) alla fine diventa uno spreco di risorse che invece possono essere meglio indirizzate aumentando il ROI degli investimenti.

Fluel segue le imprese nella definizione della migliore strategia, analizzando le leve utilizzate e attivando le competenze utili per raggiungere la migliore performance.

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